Il progetto Alephactory, a different imprinting ideato e prodotto per Arti Grafiche Boccia spa nel 2010, si inserisce perfettamente nel modello di valorizzazione per la creatività urbana individuato a seguito del Tavolo Tecnico sulla Creatività Urbana, in modo specifico nell’ambito privato, nel rapporto tra artisti e aziende. Alephactory è stato sviluppato su un’ampia facciata metallica dello stabilimento aziendale per omaggiare i cinquant’anni dell’azienda tramite una rielaborazione della lettera “B” (iniziale e logo aziendale) ed ha visto, inoltre, anche la preparazione di tele conferite alla collezione dell’azienda e di cento copie serigrafate autenticate da artista e notaio a bordo macchina.
Gli street artisti coinvolti sono stati nove, provenienti da sei ACU Associazioni per la Creatività Urbana differenti: Caktus&Maria, Etnik, Macs, Made514, Mr. Pencil, Opium, Zentwo e Zeus40.
La preziosa collezione di tele è andata quindi ad implementare gli spazi degli uffici dell’azienda e da esse sono state ricavate cento stampe ciascuna firmate dagli artisti con autentica notarile destinate ai dipendenti e ai clienti. Per la realizzazione delle stampe è stato inaugurato un nuovo modello di macchina per la stampa, Komori, appena installata e con un certo orgoglio negli stabilimenti salernitani.
Con INWARD, Arti Grafiche Boccia ha quindi compiuto una scelta strategica che ha avuto una risonanza notevole: un progetto in linea con la mission dell’Osservatorio sulla Creatività Urbana e con lo stile aziendale, favorendo il lavoro e la promozione del lavoro dei migliori creativi urbani italiani e mantenendo ben alto il livello della ricerca della qualità e dell’eccellenza di produzione. Del progetto, è stata anche allestita una mostra presso la Biblioteca Nazionale di Napoli: “La Fabbrica delle Lettere“.