Più di trent’anni di esperienza tra Ricerca e Sviluppo
Dalle prime esperienze dei suoi giovanissimi fondatori (1990-1998), hanno inizio informalmente le prime attività, piccoli eventi con enti pubblici locali, ed una prima fase di produzione (1998-2003), che si implementa e migliora per capacità di relazione e di referenza culturale sul tema. Con l’istituzione dell’organizzazione, con progetti più importanti e con il primo coinvolgimento di componenti regionali e nazionali nel pubblico, privato e no profit (2004-2008), si approda così all’attenzione degli organi del Governo italiano, con un nutrito insieme di reti sul territorio nazionale, la cui operosa attività genera e conferma un punto di riferimento per il rilancio del fenomeno (2009-2011). Si elabora un modello italiano di valorizzazione, riconosciuto da alti rappresentanti degli ambiti governativo, accademico, aziendale, sociale, artistico e associativo, in opera di accrescimento, consolidamento ed esportazione estera (dal 2011 al 2019). L’espressione “creatività urbana” trova intanto applicazione e consenso, l’organizzazione si istituisce in atto pubblico e le attività statutarie di ricerca e sviluppo tornano a estendersi più ampiamente sulle culture visuali di graffiti writing, street art e nuovo muralismo (dal 2020-2023), triennio caratterizzato dall’acquisizione dell’espressione agli istituti ministeriali. Nel 2024, l’organizzazione è impegnata anche a sviluppare e promuovere il profilo di “operatore culturale per la creatività urbana”.
Nato come acronimo di International Network on Writing Art Research and Development, INWARDsta per (inward) “rivolto dentro di sé” e per (in ward) “nel quartiere”, centrando la propria missione sugli effetti visivi della creatività urbana. Il suo logo è infatti una freccia, un elemento decorativo tipico del primo graffiti writing, che riflette su di sé generando il fenomeno, ritagliando un distretto in uno spazio più ampio e disegnandovi infine l’occhio di un osservatore.
INWARD è oggi un osservatorio che svolge ricerca e sviluppo nell’ambito della creatività urbana (graffiti writing, street art e nuovo muralismo), operando con un proprio modello di valorizzazione nei settori Pubblico, Privato, No profit ed Internazionale, cui corrispondono le unità operative Governi, Università, Artisti, Aziende, ACU, Sociale, Europa e Mondo che alimentano il lavoro delle sue piattaforme permanenti.