Il format W3 (nato: Writing al Cubo), ideato da INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana, ha incontrato l’industria e il collezionismo nei giardini di Villa Necchi Campiglio a Milano, location selezionata per presentare il nuovo progetto del marchio NARTIST, insieme a Doimo, primo gruppo industriale italiano nel settore degli arredi.
Durante l’evento, sono intervenuti Francesco Nicastri, ideatore di Nartist, e partner e sostenitori del progetto: Ivonis Doimo e Andrea Olivi per il Gruppo Doimo; Umberto Chiodi, artista rappresentato dallo Studio d’Arte Cannaviello e Luca Borriello, direttore ricerca INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana. Tra i creativi protagonisti, anche Luca Barcellona, calligrafo noto a livello internazionale, alla consolle con il noto sound designer Painé Cuadrelli.
Abbiamo animato una delle fasi creative dell’evento, curando una live performance eseguita da Corn79, Gue e Mattia Campo Dall’Orto. I noti street artisti italiani hanno realizzato per l’occasione tre opere di street art dai rispettivi titoli “Communication Between Shapes 2“, “Aurora” e “Canuomo” su una struttura lignea trasportabile a forma di prisma, per offrire al pubblico lo spettacolo del processo creativo in simultanea di più opere.
Il processo produttivo è stato caratterizzato dal valore aggiunto dell’ecosostenibilità per l’impiego di un particolare tipo di pittura chiamata Airlite, utilizzata da INWARD anche per Un Murale per Giancarlo Siani, opera eseguita dagli Orticanoodles. Airlite è una pittura naturale che, attraverso l’energia della luce, è in grado di ridurre la concentrazione delle particelle di ossidi di azoto presenti nell’aria favorendo dunque la diminuzione dell’inquinamento atmosferico fino all’88,8%. In Villa Necchi Campiglio, dagli splendidi giardini custoditi dal FAI, tale attenzione non poteva mancare.
Ogni tavola del prisma è stata poi successivamente staccata dalla struttura originaria, rendendo autonome le opere, così da esporle durante il Salone del Mobile di Milano presso la Galleria SENO (Brera Design District). All’interno dello stand Doimo sono stati inoltre presentati arredi con inserti Nartist ed un’opera realizzata da Truly Urban Artist, collettivo particolarmente noto per l’accattivante e sapiente uso della prospettiva e della pittura anamorfica.
In occasione degli eventi previsti per il Fuorisalone 2017, Luca Borriello, direttore ricerca INWARD, ha partecipato al talk “àdEST Emersione Sociale Talenti”, presentando il progetto che ha coinvolto numerosi giovani studenti di Napoli Est e che ha visto la partecipazione di alcune aziende del terzo settore, tra cui Nartist, per la realizzazione di un laboratorio creativo guidato da Luca Zeus40 Caputo, finalizzato alla creazione di mini-tele da inserto in camicia.
Attualmente, infatti, il progetto Nartist ha due principali campi di attuazione: da una parte è una piattaforma web che consente agli artisti emergenti e ai giovani talenti di incontrare partner selezionati, prevalentemente provenienti dai settori moda e design, che decidono di investire nella creazione di prodotti esclusivi e personalizzati, dall’altra è un brevetto. La collaborazione tra Nartist e INWARD si è esplicata, in passato, proprio attraverso l’implementazione del brevetto Nartist (Brevetto d’Invenzione PCT Internazionale No. WO2007110760 WIPO Ginevra) che ha coinvolto l’artista italiano Mr. Wany, invitato ad integrare nei suoi viaggi in giro per il mondo, su gigantesche opere murali, le innovative micro-tele.