Su richiesta di UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali ed insieme ad ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, nell’ambito della campagna nazionale di sensibilizzazione ”No a tutti i razzismi”, abbiamo progettato e programmato la realizzazione di tre grandi opere in occasione di altrettante giornate: ”Giornata Internazionale contro il Razzismo”, ”Giornata Internazionale dei Rom, Sinti e Caminanti” e ”Giornata Mondiale del Rifugiato”.
Il primo grande murale che ha dato avvio al programma nazionale è stato realizzato a Reggio Calabria, nel quartiere di Arghillà, per la ”Giornata Internazionale contro il Razzismo”, che si osserva ogni anno il 21 marzo, allo scoccare della primavera.
L’opera, intitolata ”La Madre di Arghillà”, è stata eseguita dal duo Rosk e Loste, i quali hanno dipinto il volto idealizzato di una donna africana incorniciato da un disco dorato, un vero riferimento religioso, insito per altro nel titolo dell’opera stessa, per ricordare il culto della Madonna Nera vivo in alcuni territori calabri. La presenza della rondine che fa migrazione, sebbene in equilibrio sul filo spinato che indica respingimento, è simbolo di speranza, nonché un riferimento alla primavera come segno di rinascita. Tra le autorità presenti all’inaugurazione, anche Giuseppe Tiberio Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, Marco De Giorgi, direttore dell’UNAR, e l’On. Khalid Chaouki.
I due artisti siciliani continueranno poi la collaborazione con INWARD, realizzando in seguito un secondo maxi murale a Napoli, nel quartiere Ponticelli, per la seconda tappa della campagna nazionale In Strada C’è Colore promossa da Ceres.