Da ottobre 2021 a febbraio 2022 il gruppo dedicato alla Creatività Urbana nell’ambito del progetto “Artworker. Giovani, Creatività, Lavoro” insieme a tre youth worker, ha lavorato su altrettanti segmenti specifici per la produzione di un output finale.
Il gruppo di Curatela e Progettazione ha individuato in una poesia di Alfonso Gatto “Ogni uomo è stato un bambino” le suggestioni per la creazione di un murale nella città di Salerno e nello specifico nel Rione Fornelle, cuore del programma “Muri d’Autore” a cura della Fondazione Alfonso Gatto. I beneficiari hanno realizzato diversi disegni per ispirare il lavoro finale, evidenziando in particolar modo, concetti di libertà e spensieratezza legati all’essere stati bambini ed espressi, visivamente, con una serie di riferimenti simbolici. Un lavoro collettivo dunque che l’artista muralista Vittorio Valiante ha trasformato visivamente nell’opera “Io sono il tempo”, con una scultura di donna tipicamente classica, con un volto ed un braccio, come metafora dell’età adulta dell’umanità e di un’anima e di un corpo forgiati e plasmati dal tempo e dall’esperienza. Tale volume è in forte contraddizione con le grandi silhouette bianche a forma di ali e di uccelli che rispecchiano, invece, la libertà e la spensieratezza dell’infanzia che sono stati propri di ogni donna e di ogni uomo.
La parete è stata selezionata dal gruppo di Logistica e Produzione sia per la centralità della posizione, a poca distanza dalla casa natia del poeta Alfonso Gatto, sia perché vandalizzata nel tempo. Oltre alle basilari conoscenze per la gestione e l’organizzazione del cantiere creativo, i beneficiari del gruppo hanno seguito la fase di produzione, in particolare Marco Ronda, in arte Bislak, che è intervenuto sulla produzione finale dialogando sempre con l’artista Vittorio Valiante. Infine, il gruppo di Comunicazione e promozione ha realizzato interviste, materiale informativo e comunicato stampa.
Grazie a tutti gli artisti e curatori: Maria Celeste Arena, Dora Caccavale, Maria Claudia Crisci, Mary Tafuri, Luca Pietro Pirrello, Sveva Ventre, Ilaria Cutolo, Angelo Di Pietro, Roberta Rita Esposito, Marco Ronda, Emanuela Miranda e Florinda Guarrato; e alle youth worker Alessandra De Simone, Clara Amodeo e Katia Perrotta.
“Artworker. Giovani, Creatività, Lavoro” è un progetto cofinanziato dal Dipartimento delle politiche giovanili e il servizio civile universale e ideato e prodotto in ATS da Arteteca/INWARD – Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana, Osservatorio Culture Giovanili Ocpg del Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno e Sagapò.