Con l’intervento “Terra Madre”, l’artista siciliano Rosk ha lavorato in sinergia con il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse producendo una nuova opera per il complesso di Monte Sant’Angelo dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, con il coordinamento di INWARD Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana.
L’artista ha rappresentato un’immagine familiare ma mai troppo ammirata: la nostra Terra, con un’estrusione delle sue componenti interne, dalla superficie terracquea al nucleo interno, un globo scomposto come in lievitazione su ampie mani che qui una caratteristica artistica sfaccetta come a ricordare le visioni attraverso i quarzi, chiaro richiamo allo studio dei cristalli. A questo, per la Terra, si accompagnano la geologia, l’idrologia, la vulcanologia e altre discipline, mentre sotto la stessa una distesa giallo sabbia reca impresse le tracce che ricerca e studia la paleontologia, i fossili.