Con il nostro Centro Studi Inopinatum abbiamo pubblicato il saggio divulgativo “Streetness& Inopinatum: the “sense of the street” and the “unexpectedimpertinence”. For a binary code in street art” scritto da Luca Borriello, direttore ricerca INWARD, sul secondo numero (volume 5) del famoso SAUC Scientific Journal di Lisbona, intitolato “Desire Lines: Metaphorical”.
Il volume, che conta contributi da diversi paesi tra cui Svezia, Svizzera, Canada, Paesi Bassi, Spagna, Cina, Francia e Italia, propone interessanti approfondimenti che spaziano dal diritto d’autore delle opere di arte pubblica ad una approfondita analisi della contestualizzazione dell’arte di strada.
Nella pubblicazione sono riuniti i saggi: “Whose Wall is it Anyway? Using street art to navigate the private and the public in a community” di Anna Augusto Rodrigues; “Polysemiotic Communication vs. Multimodality: Metaphoricity in Street Art” di Georgios Stampoulidis; “The Past in Public Space. Der Jahrhundertschritt: A Lieu de Memoire As An Urban Intervention of Memory” di Julia Friederike Pank; “Zero Tolerance = 100 New Techniques Swedish / Nordic Street Art” di Elena Calderon Alaez; “In the Pursuit of Permanence, Is There Only Persistence? Contemporary Graffiti Practices in Toronto” di Rachelle Sabourin; “Contextualizing graffiti and street art in suitable museum settings. Street Art Today’s upcoming museum in Amsterdam” di Giovanna Di Giacomo; “Paint & Pedal. From street art to public art” di Angela Souza; “Street Art is dead. Again and again. Brief State of the (Urban) Art” di Mauro Filippi.