Il progetto è stato realizzato nell’ambito della programmazione del Forum Universale delle Culture in collaborazione con il Comune di Napoli. Si tratta di un omaggio a Eduardo De Filippo per il trentennale della sua scomparsa, così da avvicinare i giovani e i giovanissimi alla sua poetica, all’espressività tutta napoletana e al suo studio sull’animo umano attraverso le forme della street art.
Si è dunque scelto di celebrare Eduardo De Filippo proprio sulle saracinesche all’ingresso del teatro Teatro San Ferdinando che egli stesso aveva contribuito a ricostruire nel 1948 incaricando Jorit AGOch, scelto in quanto giovane talento napoletano, di selezionare autonomamente dei frame tratti dalle opere di Eduardo ma anche dei ritratti fotografici della vita privata del drammaturgo napoletano affinché non fosse ricordato soltanto nelle vesti di personaggio pubblico ma anche di uomo.
Tre i volti dipinti sulle serrande centrali del teatro, Eduardo viene ritratto come uomo, quindi non in posa o con i costumi di un personaggio teatrale; lateralmente, invece, come attore, scegliendo due tra i vari personaggi immortalati dalla sua arte inseriti in set noti della sua produzione teatrale.
I lavori hanno riscosso anche un buon riscontro mediatico e sono stati ripresi dalle telecamere della Rai per la sigla di apertura dello speciale per la celebrazione del trentennale trasmesso su Rai Uno con le ”Voci di Dentro” interpretata da Toni Servillo.