Nell’ambito del primo progetto di creatività urbana per il sociale realizzato a Napoli Est CUNTO – Creatività Urbana Napoli Territorio Orientale, il team di INWARD ha mosso i primi passi verso la progettazione partecipata. Dopo la realizzazione dei laboratori con nove gruppi di lavoro e otto interventi di creatività urbana firmati da tre ACU – Associazioni per la Creatività Urbana con sede a Napoli, è iniziata la seconda fase che ha visto il coinvolgimento di tutti per un totale di cinquecento giovani partecipanti.
Con la collaborazione della casa editrice Ad est dell’Equatore e della trainer Claudia De Crescenzo, esperta di educazione non formale, è stata coordinata la realizzazione di quattro racconti firmati da scrittori professionisti. Le bozze dei testi sono state poi sottoposte a tutti i beneficiari che hanno restituito le loro suggestioni comunicando pensieri, riflessioni e disegni. Il volume, intitolato “Una Mattina ad Est” e pubblicato nel 2012, è stato firmato utilizzando l’aler ego collettivo di Rosario Cunto: si è animato così il caso di questo social naming che riassumeva sconforti e speranze di centinaia di ragazzi/e e bambini/e di Napoli Est.
Le otto parole-chiave individuate e poi rese visivamente dalle ACU sulle grandi murate, sono state dunque implementate all’interno del testo per donare un riscontro narrativo agli studenti e alle studentesse, agli insegnati, a tutte le persone coinvolte e, ovviamente, ai residenti del quartiere in questo percorso trasversale tra creatività e sociale. Il volume è altresì impreziosito da cinque tavole disegnate per l’occasione da Paolo Sha-One mentre la copertina richiama un dettaglio dell’opera dell’artista Etnik, attualmente parte della collezione di Arteteca/INWARD presso il Centro Territoriale per la Creatività Urbana. “Una Mattina ad’Est” si conclude con le mostre realizzate dal writer napoletano in giro per il mondo: Rosario Cunto è riuscito a donare qualcosa al suo quartiere, ma ancor più, a se stesso, grazie alla creatività.
Dopo esperienze di volontariato, numerosi incontri e riconoscimenti con borse di studio, il progetto di creatività urbana per il sociale ha ottenuto nuovi finanziamenti che hanno visto anche la creazione di un’opera musicale collettiva.