INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana ed il Progetto Area Giovani del Comune di Trieste, nell’ambito di CHROMOPOLIS, hanno promosso due convegni dal titolo “Riqualificazione è rigenerazione”.
Il primo incontro, “La creatività urbana per il sociale”, ha visto la partecipazione di curatori ed artisti italiani impegnati in progetti con piccole o più grandi comunità. Negli ultimi anni, infatti, è certamente cresciuto in maniera esponenziale il numero di progetti legati alla partecipazione e condivisione con le comunità residenti nei piccoli centri e nelle periferie. Un fermento artistico che ha iniziato ad indagare storia, tradizioni e valori di un territorio, puntando sulla riscoperta della sua identità. Nascono per questo sempre più interventi che vedono numerosi street artisti di fama internazionale, enti ed educatori impegnati in incontri e laboratori creativi, propedeutici alle produzioni artistiche.
Mirko Pierri, presidente a.DNA Collective, Nico Bruchi, presidente ACU Elektro Domestik Force, Mattia Campo Dall’Orto, artista e presidente Macross Acu e Silvia Scardapane, capostaff INWARD, hanno illustrato alcuni dei più interessanti esempi di arte urbana per il sociale in Italia, dalla Campania al Friuli Venezia Giulia, con la moderazione di Luca Borriello, coordinatore scientifico di INOPINATUM Centro Studi sulla Creatività Urbana, e la partecipazione di Giorgio Rossi, assessore alla Cultura, Sport e Giovani del Comune di Trieste.
Il secondo incontro, “StreeTSart_Idee e Pratiche per la Creatività Urbana”, si è svolto presso la Centrale Idrodinamica del Porto Vecchio di Trieste. Grazie alla collaborazione con il GAI – Giovani Artisti Italiani e la Casa dell’Arte di Trieste, sono state presentate letture ed interpretazioni del fenomeno dell’arte pubblica in un dialogo di approfondimento condiviso con operatori culturali, artisti, scuole e studenti, amministratori e cittadini. Il confronto intitolato “Sguardi multipli: dalla broken windows theory alla street art gentrification” ha visto la moderazione di Luca Borriello, coordinatore scientifico di INOPINATUM Centro Studi sulla Creatività Urbana, e la partecipazione di Giorgio Rossi, assessore alla Cultura, Sport e Giovani del Comune di Trieste; Mario Nardulli di Pigment Workroom; Nadia Vedova di Kallipolis e Massimo Premuda della Casa dell’Arte di Trieste.