L’artista Viola Gesmundo ha realizzato una grande opera murale su un’ampia superficie esterna all’ingresso del Dipartimento di Farmacia dell’Università di Napoli Federico II che si iscrive nelle celebrazioni degli 800 anni dell’Ateneo.
L’opera, intitolata “Armonia Vitale”, è una rivisitazione della Creazione michelangiolesca, dove le due illustrazioni centrali divengono personificazione del mare e della terra. La figura a sinistra, caratterizzata da una folta chioma entro cui si sviluppano alghe, è difatti costellata di elementi marini (una stella, un pesce, un riccio) ed evoca le proprietà salutari dell’acqua di mare che ha effetti benefici sulle ossa, sulla circolazione, sul metabolismo, sulla respirazione e sull’umore. Tra le braccia si distingue un vaso speziale, rimando alla famosa tradizione dell’erboristeria rinascimentale, i cui tipici colori delle ceramiche sono stati ripresi dall’artista nella palette impiegata per la realizzazione dell’opera.
La figura sulla destra è, invece, arricchita da una capigliatura dove si districano filamenti di micelio, apparato vegetativo capace di rigenerarsi creando sempre nuove ife; compaiono qui altri elementi significativi che si connettono alla rinascita, come: il serpente, da sempre associato al mondo farmaceutico con il caduceo; l’ape, simbolo di biodiversità; la macromolecola dell’Acido Ribonucleico (RNA). La rappresentazione è altresì arricchita da altri rimandi alle nanotecnologie e da alcune piante benefiche, in particolare edera, prezzemolo e salvia. La composizione è suggellata dalla citazione “Ad scientiarum haustum et seminarium doctrinarum“, già presente sul frontone dell’edificio storico dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.