Con l’opera “Accumulo”, realizzata da Luigi Loquarto in arte Gig per il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse, riprendono gli interventi realizzati negli spazi del complesso di Monte Sant’Angelo dell’Università Federico II di Napoli. Gig ha tenuto conto, in primis, della peculiarità dei singolari supporti: due monconi di colonne che lasciano pensare a campioni estratti profondamente tramite carotaggio.
Il suo lavoro omaggia le Scienze della Terra, dunque, e si lascia ispirare da una immaginaria stratigrafia del terreno, dove due livelli grafici di pietre si sovrappongono senza combaciare, accumulandosi: nel primo livello, il colore ascende dal grigio scuro al giallo chiaro delle varietà del tufo, mentre nel secondo compaiono, alternate a sagome completamente nere, le pietre porose che da sempre contraddistinguono la ricerca artistica di Loquarto. Chiude in sommità, colmando la sezione delle colonne, il rosso molto intenso del principio lavico, nell’intimità della forza motrice, dell’energia operosa della Terra.