INWARD ha stretto collaborazione con il GUS – Gruppo Umana Solidarietà per portare il format W3 al porto della Città di Ancona, per la Giornata Internazionale del Rifugiato che si celebra ogni 20 giugno.
Per l’occasione, i quattro street artisti selezionati – Zeus40, Gosh, Teso e Koso – hanno lavorato sul tema principale della delicata ricorrenza rielaborando una serie di bozzetti realizzati dai rifugiati nei centri di accoglienza del GUS; ogni elaborato ha donato spunti interessanti, con riferimenti ai Paesi d’origine, alla guerra, alla famiglia e al viaggio.
Questo è il motivo per cui gli artisti hanno scelto di dare vita ad un vero e proprio racconto, apertosi con l’intervento di Zeus40 e il ritratto di un ragazzo dagli occhi melanconici che, con uno sfondo devastato alle sue spalle, sogna, evidentemente, di poter allontanarsi da quella realtà. Al pannello seguente la storia è stata ripresa da Teso che ha affrontato il tema del viaggio disegnando una grande nave guidata da una figura femminile, interpretabile come la Speranza oppure come la Fortuna che accompagna i migranti nella loro traversata via mare così come via terra. Giunti nel nostro Paese provano, senza tradire le proprie radici, a costruire una nuova vita: questo è il motivo per cui Gosh ha disegnato un grande albero simmetrico, in cui radici e rami sono speculari come ad indicare un forte legame tra il paese di origine e il futuro in una nuova terra. L’ultima opera del cubo è quella eseguita da Koso che ha raffigurato un paesaggio tipicamente italiano, una casa e una famiglia serena i cui componenti indossano abiti tradizionali, immaginando così la possibilità di un futuro integrato e felice per molti.
Lo stile impiegato per la realizzazione degli interventi è volutamente semplice nelle fattezze così come nel significato per condividere al meglio, come un vero linguaggio universale, l’internazionalità e l’importanza della Giornata.