Nell’ambito del primo progetto di creatività urbana per il sociale realizzato a Napoli Est CUNTO – Creatività Urbana Napoli Territorio Orientale, il team di INWARD ha mosso i primi passi verso la progettazione partecipata per la realizzazione di alcuni interventi firmati da tre ACU – Associazioni per la Creatività Urbana con sede a Napoli.
Come primo step sono stati individuati i beneficiari destinatari di questo processo di progettazione da operatori culturali e sociali in tre bacini differenti: scolastico, associativo e parrocchiale; i selezionati sono stati poi suddivisi in nove gruppi operativi. I gruppi, a loro volta, hanno ragionato su un macro-concetto per estrapolare alcune parole chiave che sarebbero state riprodotte su delle grandi murate selezionate in collaborazione con i partecipanti del Dipartimento del Corso di Urbanistica dell’Università Federico II di Napoli.
Gli studenti e le studentesse del liceo Scientifico Piero Calamendrei, sito proprio nel quartiere di Ponticelli, hanno scelto la parola “Unità”, immaginando che questa potesse essere rappresentata con la figura di Garibaldi (celebrando così i 150° anni). L’intervento è stato realizzato dai creativi dell’ACU Bereshit: qui Garibaldi ha nella sua mano l’ago con cui ha cucito l’Italia, metaforicamente rappresentato da tre pezze tricolore. Si voleva così lanciare un messaggio preciso: i singoli riuniti in gruppo possono ricucire uno strappo sociale nel segno di una grande coesione territoriale (una divisione reale, sentita in particolar modo da molti anziani del luogo, ancora legati allo storico Comune di Ponticelli successivamente unito ai quartieri di Barra e San Giovanni a Teduccio per formare la IV Municipalità del Comune di Napoli).
In ognuna delle murate realizzate compare la scritta “CUNTO” perché, oltre ad essere il nome del progetto, si suggerisce proprio l’idea che tutti gli interventi sono realizzati, presumibilmente, da un’unica persona ovvero l’alter ego collettivo Rosario Cunto.