In seguito alla gestione della prima indagine scientifica sulla creatività urbana guidata, nel 2020, da INWARD – Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana per DG Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, il team ha visitato gli spazi del Dauntaun nei sotterranei del Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito di Milano con lo scopo di conoscere ed approfondire la prima storia della street art italiana.
Dopo un primo sopralluogo eseguito da Luca Borriello, direttore INWARD, e l’avvio di un’azione di ripristino degli interventi dei medesimi autori e autrici delle opere, supervisionati dalla restauratrice Alessandra Carrieri e Marco Teatro, il team di INWARD ha organizzato una missione a Milano con i propri operatori culturali raccogliendo interviste, documentazione fotografica e rilievi tecnici per la realizzazione di un dossier incontrando: Marco Teatro e Pao Bordino, tra gli artefici degli eventi e degli interventi lì stratificati; Vandalo, Silvia Shah Potenza e Linda Russo Idà, che hanno lasciato le loro tracce nel Dauntaun; Clara Amodeo di Another Scratch In The Wall e Giovanni Gianfranco Candida di WALLS OF MILANO.
Durante la successiva giornata di studi “Arte urbana, quale tutela possibile. Questioni di permanenza-transitorietà, spontaneità e committenza pubblica”, organizzata l’11 nvembre 2022 dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano, alla quale INWARD è stato invitato a partecipare, si è posta attenzione, per la prima volta in sede pubblica, sul riconoscimento e la valorizzazione degli interventi presenti al Leoncavallo. Da qui seguirà, il 17 aprile 2023, la prima visita ufficiale di una delegazione della Soprintendenza e del Comune di Milano, nelle persone di Roberta Sara Gnagnetti e di Alice Cosmai, alla scoperta dello spazio pubblico autogestito e soprattutto dei sotteranei con la guida delle compagne del Leoncavallo Elena e Lilo, insieme a Marco Teatro e Luca Borriello. In visita anche Anita Pirovano, presidente del municipio 9, e Simone Locatelli, presidente del municipio 2, insieme ai propri consiglieri.
Si tratta di un importantissimo punto di snodo della creatività urbana italiana: per la prima volta, la più rilevante istituzione pubblica nazionale culturale si pronuncia, in termini di tutela, sul valore storico, creativo, artistico, culturale e sociale che un complesso di street art esprime.