Creatività urbana al X congresso AISU

Luca Borriello, direttore INWARD Osservatorio sulla Nazionale Urbana, insieme con Ornella Cirillo, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, e Maria Teresa Como, Università Suor Orsola Benincasa, ha coordinato la sessione 2.4 “L’azione della creatività urbana nella città contemporanea: gli effetti sui contesti” nell’ambito del X congresso internazionale AISU – Associazione Italiana di Storia Urbana organizzato in collaborazione con il Politecnico di Torino.

Ricercatori, dottorandi ed esperti della materia sono stati invitati a proporre studi e riflessioni sul tema ponendo particolare attenzione sulle forme del fenomeno che richiedono di analizzare i cambiamenti nella lettura e fruizione del paesaggio urbano; le modifiche nell’ambito cittadino adiacente; gli effetti sul quadro sociale; l’eventualità di un avvio microeconomico; l’integrazione di valore – materiale o immateriale – acquisita dal manufatto edilizio e/o dal luogo; la predisposizione a successivi progetti di trasformazione. Con i punti della sessione si è proposto di costruire un osservatorio sulle capacità (o incapacità) di adattamento dei contesti in presenza degli interventi di creatività urbana, facendo emergere le modalità e specificità con cui ciascuno di essi ha voluto o dovuto reagire a queste novità culturali.

 

I coordinatori hanno inaugurato l’incontro presentando l’intervento “La creatività urbana nel dialogo con la città e il contesto architettonico”, altresì moderando la partecipazione di: Silvia Scardapane, “Analisi e prospettive dei contesti di creatività urbana in Italia”; Linda Azzarone, “Torino e la creatività urbana. 20 anni di storia tra luci e ombre (2001-2021)”; Fabio Colonnese, Lorenzo Grieco, “Street art tra rappresentazione urbana, rivendicazione sociale e art-washing. Il caso di Roma”; Roberta Vanali, “Muralismo sardo e contesto sociale: il caso di Orgosolo”; Maria Vitiello, “L’inserto della street art nel paesaggio dei centri storici, questioni di compatibilità conservazione e valorizzazione. Il caso dei piccoli centri molisani”; Carla Zito, “Voce del verbo taggare”; Aura Racioppi, “Scrittura e spazi urbani nel mondo contemporaneo. Un caso di studio”.